Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA – Un assist per la penalizzata terra di mezzo. Anche le Marche (e l’Umbria) ora possono accedere alle Zls, ovvero le Zone logistiche speciali che garantiscono agevolazioni e incentivi alle aziende insediate – o che intendono insediarsi – in queste aree. La novità è arrivata sotto forma di emendamento, a firma del commissario alla ricostruzione post-sisma Guido Castelli, al Dl Coesione approvato ieri mattina dalla commissione Bilancio del Senato.
La svolta
Una postilla che va a sanare un’ingiustizia. «I territori delle regioni Marche ed Umbria per diverso tempo sono state collocate in un limbo da cui finalmente riescono ad uscire – il commento a caldo del senatore di Fratelli d’Italia – Regioni in transizione non troppo in crisi per essere inserite nella Zes (Zona economica speciale rivolta al Mezzogiorno, ndr), ma nemmeno sviluppate da essere contemplate nella Zls». Adesso si cambia. Le Zls sono aree geografiche definite dalle singole Regioni al cui interno sono previste particolari agevolazioni quali misure di semplificazione dei progetti relativi alle Zone che rendono più facili i procedimenti amministrativi e agevolano l’avvio e lo svolgimento delle attività economiche e industriali, promuovendo gli investimenti e lo sviluppo economico. «Le Marche e l’Umbria, inizialmente lasciate fuori da ogni contesto agevolativo – mette i puntini sulle i Castelli – potranno finalmente attivare strumenti di semplificazione ed avere agevolazioni». La Zona logistica semplificata può essere istituita in presenza di un’area portuale o di un’Autorità di sistema portuale. È composta da territori come porti, aree retroportuali (anche di carattere produttivo e aeroportuale), piattaforme logistiche e interporti, ma non può comprendere zone residenziali. La Zls deve includere almeno un’area portuale, ma può prevedere al suo interno anche zone (della stessa regione) non territorialmente adiacenti, purché sia presente un nesso economico funzionale. «Due regioni del Centro Italia duramente colpite dal sisma del 2016- commenta la sottosegretaria al Mef Lucia Albano – potranno usare uno strumento di sviluppo economico e infrastrutturale già concesso alle regioni più sviluppate e a quelle del Sud».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui