Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO – E’ la storia di un debito che sembra insormontabile per due coniugi pesaresi: oltre 1,6 milioni di euro. Ma grazie alla legge salva suicidi sono riusciti a concordare un piano per esdebitarsi definitivamente. Tutto parte dai casi di sovraindebitamento che hanno portato alcune persone a ricorrere a gesti estremi o hanno costretto i loro familiari a vivere in condizioni inaccettabili per poter rientrare. Situazioni che hanno spinto il legislatore a porre rimedio.
L’ancora si salvataggio
Così la Legge 3/2012 stabilisce che il debitore che non ha agito in malafede e non è responsabile del proprio indebitamento può ricorrere a un piano di rientro coi creditori per pagare ciò che riesce in base alle sue condizioni.
Nel corso degli anni l’altro socio, con potere di firma, avrebbe fatto operazioni finanziarie esponendo la ditta a dei grossi rischi. Le cose sono andate male fino a precipitare tanto che le banche hanno chiuso le linee di credito e la ditta è naufragata accumulando cartelle esattoriali su cartelle. Come socio si è trovato a dover rispondere dei debiti e con lui anche la moglie che si era fatta garante. Col passare degli anni banche e agenzia delle entrate hanno anche pignorato dei beni ai coniugi. In condizioni sempre più difficili moglie e marito hanno richiesto l’accesso alla legge sul sovrindebitamento grazie all’avvocatessa Claudia Fabiani come advisor e Federica Poderi come legale gestore della crisi.
L’altro giorno c’è stata la sentenza di apertura di liquidazione controllata per sdebitarsi completamente: la coppia potrà pagare per 3 anni circa 300 euro al mese (150 a testa), così da poter cancellare il peso di quei soldi dovuti. Se saranno meritevoli e pagheranno regolarmente, potranno tornare alla normalità e accedere nuovamente anche al credito.
Ricominciare a vivere
«Si tratta di una legge che non ancora tutti conoscono ma permette di rinascere da un punto di vista economico e anche da un punto di vista della vita personale – spiega l’avvocatessa Claudia Fabiani – Putroppo registriamo ancora casi di cronaca in cui persone con debiti importanti si suicidano. Questa legge consente a chi si è indebitato non con dolo, non per colpa, di avere una seconda possibilità e vivere sereni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui