Addio al mercato tutelato per il gas. La proroga tanto richiesta per il mercato dell’energia è arrivata in extremis, proprio quando sembrava saltata definitivamente, spostando i temini dello stop dal 10 gennaio e dal 1º luglio, data in cui si passerà al mercato libero dell’energia. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere e vediamo cosa succederà a partire dal 2024.
Quando scade il mercato tutelato per l’energia elettrica?
Il 10 gennaio 2024 per le forniture di gas e il 1º luglio per l’energia elettrica terminerà il mercato tutelato con le tariffe fissate dallo Stato. A partire dal prossimo anno, quindi, circa 15 milioni di famiglie e partite IVA (9 per la luce e 6 per il gas) dovranno sottoscrivere un nuovo contratto per le forniture di metano ed elettricità.
Cosa succede a chi non passa al mercato libero?
Con l’avvicinarsi del mercato libero, in almeno due bollette, i clienti domestici non vulnerabili che si trovano ancora nel servizio di maggior tutela riceveranno una comunicazione da parte del proprio esercente la maggior tutela nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un’offerta di mercato libero.
Se il cliente finale non sottoscrive un’offerta di mercato libero, a partire da luglio 2024, la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a Tutele Graduali (STG);
Si tratta di un servizio transitorio, che non potrà durare più di tre anni, in cui saranno previste aste territoriali per aggiudicarsi pacchetti di clienti. Il passaggio in questo caso sarà automatico.
Differenza tra il mercato tutelato e mercato libero
Nel mercato tutelato le tariffe sono fissate dall’Arera (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti) e sono uguali per tutti i clienti. Mentre nel caso del mercato libero, vige il principio della libera concorrenza e i fornitori possono offrire liberamente le proprie tariffe con sconti e vantaggi per attirare i propri clienti.
A differenza del mercato tutelato, nel mercato libero, le tariffe sono più esposte ai rincari dei prezzi dell’energia.
Mercato tutelato per i vulnerabili
I clienti domestici vulnerabili forniti nel servizio di maggior tutela continueranno ad essere serviti, anche successivamente al 1° luglio 2024, nel Servizio di Maggior Tutela.
Sono considerati clienti vulnerabili di energia elettrica i clienti domestici che, alternativamente:
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
- versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
- hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa
- hanno un’età superiore ai 75 anni
Le informazioni di Arera sulla fine del mercato tutelato
Sul sito di Arera è possibile ottenere informazioni sulla fine del mercato tutelato e il passaggio al mercato libero dell’enegia. In particolare per aiutare i consumatori ad informarsi e a scegliere, Arera mette a disposizione
www.sportelloperilconsumatore.it
offre informazioni e contribuisce alla risoluzione di controversie relative al servizio elettrico e gas anche con riferimento al cambio di fornitore
mette a disposizione le offerte di energia elettrica e gas per confrontarle con semplicità e immediatezza
per accedere ai dati di consumo e alle principali informazioni tecniche e contrattuali relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale di cui si è titolari.
Fine del mercato tutelato, le parole di Arera
“Per l’energia elettrica recentemente c’è stato il Decreto Energia, che ha introdotto alcune modifiche importanti – ha spiegato il presidente di Arera Stefano Besseghini -. Fra queste, lo spostamento delle gare per individuare i fornitori di elettricità che saranno assegnati in automatico agli utenti del mercato tutelato che non avranno scelto un operatore di mercato libero”.
Tali gare, sono state spostate dall’11 di dicembre al 10 di gennaio. “Col Decreto Energia – ha proseguito il presidente di Arera – sono stati introdotti due elementi molto importanti: una campagna informativa specifica per questa transizione, che curerà il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e un’attenzione particolare ai Rid, i meccanismi di pagamento automatico (presso le banche, ndr), che in qualche maniera verranno gestiti in continuità”.
“I consumatori devono avere ben chiaro che tutto questo meccanismo che si sta mettendo su con le aste non è un meccanismo per portarli forzatamente al mercato libero – ha concluso Besseghini -. È un meccanismo per costruire un sistema di salvaguardia, che permetta alle persone che non scelgono di non scegliere, e di rimanere comunque servite, con delle tariffe che metteremo ad asta. L’esito dell’asta è per fare in maniera di avere le tariffe per questo servizio il più vantaggiose possibile”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui