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Cosio Valtellino è uno dei più grandi ed importanti comuni della bassa Valtellina, sul versante orobico (dei “maròch”, contrapposto a quello dei “cech”), costituito dai due nuclei principali di Regoledo (il più popolato, con 3969 abitanti, e la sede comunale) e di Cosio (l’antico centro principale, ora ridimensionato a nucleo di 999 abitanti), cui si aggiunge l’importante frazione di Sacco (302 abitanti), sul fianco occidentale della bassa Val Gerola, a 7 km da Morbegno.
La denominazione di Cosio Valtellino venne adottata dopo l’Unità d’Italia, e precisamente nel 1863, in sostituzione della precedente “Cosio”, per evitare la confusione fra la parte ed il tutto, cioè fra il nucleo di Cosio, ancora oggi chiamato così, e l’intero territorio comunale.
Il nome Cosio deriva probabilmente dalla radice preariana “Cus”, ma può essere anche accostato alla località etrusca “Cosae”, oppure alle località “Cosa” presso Turi o Paestum (Magna Grecia). Più sicuro l’etimo di Regoledo, da “rogor”, quercia. La presenza etrusca, in epoca preromana, sul fondovalle è assai probabile; meno la presenza di diversi popoli di stirpe celtica (Galli) in corrispondenza di altrettanti paesi della Valtellina, fra i quali quello dei Cosuaneti, che, secondo il Quadrio, si sarebbero insediati nel territorio dell’attuale Cosio Valtellino.
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