Articolo aggiornato il 22 Maggio 2024 da Stefano Mastrangelo
Sostituto d’imposta 730: cos’è, come modificarlo e inserirlo
Cos’è il sostituto d’imposta? Perché è così importante inserirlo correttamente sulla dichiarazione dei redditi? Come modificare il sostituto d’imposta sulla dichiarazione dei redditi già inviata?
Prima di inviare la dichiarazione, devi capire chi ti pagherà l’eventuale rimborso fiscale.
Cos’è il Sostituto d’imposta?
Il sostituto d’imposta è il datore di lavoro o l’Ente che sostituisce (sostituto) lo Stato e diventa intermediario, per il pagamento delle imposte e dei rimborsi, derivante dal solo modello 730. Il sostituto d’imposta è:
- il Ministero dell’Economia e delle finanze, per la maggior parte dei dipendenti pubblici. Ogni comparto, però, ha un proprio Ente di riferimento per il pagamento delle imposte che fa capo al Ministero,
- il datore di lavoro privato, per i dipendenti del settore privato. In questo caso è importante leggere il cedolino paga, per verificare la denominazione dell’azienda, la ragione sociale (Sas, snc, srls, srl) o il solo nome del datore di lavoro, quando parliamo di imprese individuali,
- l’Ente Inps per i pensionati,
- l’Inps per i percettori di prestazioni a sostegno del reddito come la Naspi, Dis-coll e mobilità.
Invece per il modello Redditi persone fisiche (ex modello Unico), il sostituto d’imposta è direttamente lo Stato e non c’è da indicare nulla. Il rimborso fiscale verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Dove è riportato il sostituto d’imposta sul modello 730
L’Ente o il datore di lavoro è indicato sulla prima pagina del modello 730.
Nel riquadro bisogna indicare il:
- Cognome e nome del datore di lavoro per le imprese individuali,
- la denominazione dell’azienda riportata sulla busta paga (ad esempio InPlay Soc. Coop. Sociale a r.l.)
- il codice fiscale o la partita iva,
- la provincia,
- l’indirizzo,
- l’eventuale frazione,
- l’eventuale numero di telefono/fax, indirizzo di posta elettronica,
- il codice sede,
- oppure puoi indicare mod. 730 dipendenti senza sostituto.
Come inserire il sostituto d’imposta nel 730 precompilato?
All’interno della dichiarazione precompilata 730, clicca sul COMPILA ED INVIA SUL MENU IN ALTO, dopo aver inserito le credenziali ed il sostituto d’imposta nel menu a sinistra, scegli il sostituto d’imposta.
Puoi cliccare sul quadratino a sinistra per indicare il sostituto d’imposta 730:
- Nessun sostituto, per chi ha redditi di lavoro dipendente durante l’anno e non ha un’Ente o un datore di lavoro da Giugno a Luglio. In questo caso il rimborso fiscale avverrà a partire dalla metà del mese di Dicembre.
- Nuovo sostituto, per chi ha iniziato un nuovo rapporto di lavoro sino almeno a Luglio, (il rimborso avverrà nella busta paga di Luglio)
- Scegli uno dei sostituti già presenti in banca dati.
In seguito clicca su Salva, per apportare le modifiche richieste.
Modifica sostituto d’imposta 730 già inviato
Se hai già inviato il modello 730 con il sostituto d’imposta errato, puoi:
- annullare il modello 730 e presentare una nuova dichiarazione entro la fine di Giugno (solo per una volta),
- entro la terza/quarta settimana di Ottobre è possibile presentare un modello 730 integrativo per cambiare, anche, il sostituto d’imposta.
E’ molto importante scegliere attentamente il sostituto d’imposta, perché da questa indicazione, dipende l’erogazione del tuo rimborso fiscale. I docenti precari della scuola, possono anche presentare il modello 730 con sostituto d’imposta del Dipartimento del Tesoro della Scuola, solo se il docente avrà un altro incarico e una nuova assunzione da settembre.
Se il docente, invece, non avrà alcun incarico da settembre ed ha un credito dall’invio del modello 730, può presentare il modello 730 senza sostituto d’imposta.
Sostituto d’imposta Inps
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