L’Osservatorio semestrale regionale a cura di Immobiliare.it Insights he evidenziato che sia i prezzi di vendita che quelli di affitto sono aumentati nella regione autonoma del Trentino Alto Adige negli ultimi sei mesi. Per esempio, comprare una casa è più oneroso del 3,4% rispetto all’inizio dell’anno con un prezzo medio di 3.349 euro al metro quadro; per affittare un’abitazione, invece, si pagano 12,5 euro al metro quadro con un aumento del 3,3%.
Compravendite e mutui
Dai principali
indicatori emerge l’accumulo dello stock offerto in vendita nell’ultimo
semestre, circa il +3,2%, con un ritmo costante anche nell’ultimo
semestre. Viene anche segnalato che, contrariamente all’aumento dell’offerta,
la domanda sta seguendo un trend negativo, -4,5%, nell’ultimo semestre.
Un segnale
negativo arriva anche dalla percentuale di appartamenti acquistabili
tramite mutuo da parte di persone con reddito medio. In Trentino si
registra un -10% per i single, in calo del 2,4% nell’ultimo semestre. Il
territorio più inaccessibile è la città di Bolzano, dove solo lo 0,7% delle
abitazioni è compatibile con un reddito medio. Per le coppie, invece, si
arriva al 27% di accessibilità ma anche in questo caso con una diminuzione
del 4,5% nell’ultimo semestre.
I trend del comparto delle compravendite città per città
La medaglia
d’argento come città più cara d’Italia per l’acquisto di immobili è Bolzano,
dietro a Milano. Il prezzo medio è di 4.737 euro al metro quadro. Qui,
però, l’andamento dei prezzi è in controtendenza rispetto alla regione: si
registra infatti una contrazione nel semestre pari all’1,1%.
I prezzi del
capoluogo Trentino, invece, sono stabili con i suoi 2.995 euro al metro quadro,
consentendo a Trento di piazzarsi all’ottavo posto come città più cara nel
Paese. Il territorio che ha visto la crescita dei prezzi più importante è la
provincia di Trento, con il +4,5% anche in ragione del fatto che è la zona più
economica in regione, con 2.392 euro al metro quadro di media.
Il mercato degli affitti
Lo stock di
immobili offerti in locazione si è ridotto del 10,4% nel primo semestre
dell’anno, nonostante l’ultimo trimestre avesse mostrato un trend in aumento 3,7%.
Contestualmente, la domanda però sta crescendo di circa il 12,2% su base
semestrale.
I trend del comparto delle locazioni città per città
La provincia di
Bolzano è la zona in cui gli affitti sono più cari con 15,2 euro al metro
quadro di media, nonostante una contrazione vicina al 3% nel semestre. I canoni
d’affitto sono in aumento anche a Bolzano (+5,7%) ed in provincia di
Trento, dove sfiorano il +10% nel semestre. Trento è contemporaneamente il
comune più economico dove affittare casa, 11,1 euro al metro quadro, e dove le
locazioni diminuiscono maggiormente nel semestre (-4,2%).
L’andamento della
domanda divide la regione: comune e provincia di Trento vivono una fase di crescita,
mentre la parte altoatesino vive una contrazione vicina al 10% sia in provincia
che nella città di Bolzano.
Per quanto riguarda
l’offerta, Trento e provincia decrescono, seguendo il trend regionale, mentre Bolzano
e provincia accumulano stock in locazione.
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