Quali sono le nuove modalità più severe per i pignoramenti di conti correnti nel 2024? L’approvazione della delega fiscale ha previsto il potenziamento dei controlli sui conti correnti dei singoli contribuenti che potrebbero essere soggetti a pignoramento. Vediamo quali sono le importanti novità al via.
Quali sono le nuove modalità per i pignoramenti sui conti correnti più severe nel 2024
Per potenziare la riscossione coattiva tramite razionalizzazione e automazione della procedura di pignoramento dei conti correnti, diventano più capillari i controlli per verificare la capacità di ogni contribuente di ripagare il proprio debito.
L’Agenzia delle Entrate Riscossione può ora avere accesso diretto alle informazioni sulle somme presenti sui conti correnti di ogni contribuente debitore in modo da poter avviare un eventuale pignoramento sapendo che andrà a buon fine.
Ciò significa che prima di dare un ordine di pignoramento di un conto corrente, l’agente della riscossione consulta e controlla tutte le informazioni tramite l’archivio dei rapporti finanziari e, se sono presenti soldi sul conto, può notificare l’ordine di pagamento.
La notifica di pignoramento su un conto corrente deve arrivare anche al debitore entro massimo trenta giorni.
Non si tratta, però, di quel prelievo forzoso di cui tanto si era parlato e che aveva intimorito i cittadini.
E’ solo un nuovo sistema di controllo dei conti correnti per verificare che sia presente la liquidatà necessaria e che, da una parte, potrebbe agevolare i cittadini nel pagamento di eventuali debiti e, dall’altro, permettere allo Stato di incassare soldi.
L’obiettivo del governo è quello di velocizzare il procedimento di pagamento dei debiti e di ridurne contestualmente i tempi.
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