Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha comunicato che l’offerta obbligazionaria riservata al pubblico retail si è conclusa con richieste per oltre 3,5 miliardi di euro pervenute da circa 100 mila sottoscrittori. L’ammontare iniziale di 1,5 miliardi di euro, alla luce del buon andamento della domanda da parte dei risparmiatori, è stato aumentato fino all’importo massimo di 2 miliardi di euro. La chiusura del periodo di collocamento, originariamente previsto dal 7 al 27 novembre 2023, è stata poi anticipata al 15 novembre a seguito del superamento dell’ammontare massimo offerto.
In particolare, sono pervenute complessivamente 106.669 richieste per 3.546.236 obbligazioni da parte di 99.462 richiedenti e sono state assegnate complessivamente 2.000.000 Obbligazioni a 99.462 soggetti assegnatari per un ammontare nominale pari a 2 miliardi di euro.
A ciascun richiedente verrà assegnato un numero di obbligazioni pari almeno all’investimento minimo, equivalente a 1.000 euro, corrispondente al prezzo di ciascun titolo. Per l’eccedenza rispetto a tale importo minimo, per ogni sottoscrittore si procederà al riparto secondo quanto previsto dalle condizioni definitive dell’offerta.
Le obbligazioni prevedono una remunerazione mista: a tasso fisso del 5,00% per i primi tre anni e variabile, pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato dello 0,90% annuo, per i successivi tre. Alle obbligazioni sarà applicata un’aliquota fiscale agevolata del 12,50%.
La data di emissione dei titoli è il 4 dicembre 2023 mentre la data di scadenza sarà il 4 dicembre 2029. Le obbligazioni saranno negoziate presso il MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana che darà avvio agli scambi, previa verifica dei requisiti richiesti, a partire dalla data che sarà comunicata con un avviso pubblicato sul sito internet di CDP.
Intesa Sanpaolo e UniCredit hanno agito in qualità di responsabili del collocamento e coordinatori dell’offerta.
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