Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


I fatti traggono origine dall’ordinanza di assegnazione somme resa all’esito dell’azione esecutiva contro una società privata, quale debitore diretto, ed un Ente locale, quale terzo pignorato, basata sulla dichiarazione positiva di quest’ultimo.

A detto processo esecutivo è seguito, a sua volta, il pignoramento contro l’Ente locale in veste, in tale occasione, di debitore principale, e il suo Tesoriere, in veste di terzo pignorato.

Quest’ultimo, nel corso del giudizio, aveva rilevato che il saldo di cassa a credito dell’Ente locale era pari a zero e che uguale saldo recavano i fondi impignorabili, indisponibili e vincolati a specifica destinazione.

Al contempo, l’Ente locale aveva proposto opposizione eccependo, in via principale, l’insussistenza del credito e, in via subordinata, l’impignorabilità delle somme. 

Atteso il contenuto della dichiarazione del terzo, la stessa era stata dichiarata negativa e il creditore aveva di conseguenza dato avvio al giudizio di accertamento, definito in primo grado con sentenza di accertamento di somme disponibili presso il Tesoriere, confermata in grado d’appello.

In sede di gravame, la Corte di Legittimità è stata dapprima chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di riunione del ricorso a quello di opposizione promosso dall’Ente locale, rigettata sulla scorta della netta distinzione tra l’accertamento della sussistenza e dell’entità dei crediti dell’Ente locale presso il suo Tesoriere e la diversa disponibilità o pignorabilità delle somme eventualmente accertate come esistenti.

La Corte si è, pertanto, soffermata sulla doglianza del ricorrente volta a rilevare che il documento ritenuto decisivo, quale l’estratto del conto di transito con saldo originario attivo presso il Tesoriere, era invece da qualificarsi inidoneo ai fini dell’accertamento, dovendo essere preso a riferimento il saldo di cassa disponibile presso il terzo pignorato posto che, dal momento del pignoramento e fino all’esaurimento giudizio risultano inopponibili al creditore pignorante gli atti di disposizione del credito, giovandogli, invece, gli eventuali incrementi sopravvenuti.

I Giudici di Legittimità, accogliendo il motivo di gravame, hanno ritenuto che la sentenza impugnata abbia erroneamente posto a fondamento della decisione un documento, quale l’estratto del conto di transito con saldo originario attivo presso il Tesoriere, che, al contrario, è manifestamente inidoneo a tale scopo.

Invero, detto documento si riferisce ad una soltanto delle poste del conto di tesoreria, e non al suo saldo, unico dato rilevante ai fini dell’identificazione univoca del credito, con la conseguenza che nel giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo, essendo un ordinario giudizio di cognizione, grava in capo al creditore l’onere di provare l’entità del saldo complessivo del credito del debitore esecutato nel suo complessivo ammontare, essendo, pertanto, insufficiente a tal fine un documento relativo ad una sola delle componenti del detto saldo, quale, nel rapporto di tesoreria tra un Ente locale ed il suo Tesoriere, l’estratto del conto di transito, sia pure con saldo originario attivo presso quest’ultimo.

Accolto il primo motivo di impugnazione, e ritenuti assorbiti gli ulteriori motivi di gravame, la Corte ha cassato la sentenza con rinvio alla Corte Territoriale competente.

Cass., Sez. III, 11 maggio 2021, n. 12439

Ilaria Piroddi – i.piroddi@lascalaw.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui