Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Come fare per intestare una una casa ai figli se questi sono ancora minorenni? La legge lo prevede? Ci sono differenze in caso di intestazione con mutuo, con usufrutto o donazione?

Facciamo chiarezza: vediamo se e come si esegue questo atto, qual è l’istanza da presentare e quanto costa ai genitori.

Come donare una casa al figlio minorenne

Se si vuole intestare una casa di proprietà al proprio figlio che però non è ancora maggiorenne bisognerà procedere con un atto notarile di donazione. Andrà richiesta autorizzazione a procedere con la donazione presso il tribunale e l’istanza può essere richiesta dai genitori o dal notaio.

Il minorenne da solo non può stipulare un atto notarile, quindi, dovrà
essere accompagnato dai genitori o chi ne fa le veci.

Nella donazione verso figli minori svolge un ruolo fondamentale il giudice tutelare, che deve controllare e autorizzare l’operato dei genitori. Senza l’autorizzazione del giudice, madre e padre non possono stipulare l’atto dinanzi al notaio.


Leggi anche: DONAZIONE DI UN IMMOBILE: SI PUÒ RICHIEDERE IL BONUS PRIMA CASA?


Preparazione dell’istanza per il giudice

Lo stesso notaio presenta l’istanza al giudice tutelare, su richiesta dei genitori, dietro specifico incarico. Potrebbe però essere redatta in forma autonoma dai genitori stessi e presentata in tribunale.

L’istanza deve contenere i seguenti dati:

  • dati anagrafici;
  • caratteristiche dell’immobile;
  • le ragioni per cui si intende effettuare la
    donazione.

Le forme di contratto di donazione

Una volta accettata l’istanza di donazione, si procede presso ufficio del notaio, a stipulare il contratto di donazione. Esistono due forme utilizzate per donare al figlio minorenne:

  1. La donazione diretta: il genitore acquista un immobile, lo intesta a se stesso e, successivamente, procede con il trasferimento dell’immobile. Nel caso in cui il trasferimento avvenga prima dei cinque anni dall’acquisto, sarà necessario effettuare il rimborso per le agevolazioni fiscali ottenute con il bonus prima casa.
  2. La donazione indiretta: il genitore acquista l’immobile e lo intesta immediatamente al figlio. Il notaio dovrà realizzare una singola operazione e non si dovrà sostenere il pagamento di imposte legate alla donazione.

Quanto costa donare una casa al figlio minore

Per quanto riguarda i costi, bisogna sapere che le spese sono in parte fisse e in parte determinate dal valore dell’immobile. I figli minori potranno beneficiare delle agevolazioni Prima Casa.

Nel caso di donazione diretta con agevolazione Prima Casa, le spese da affrontare sono le seguenti:

  • le imposte ipotecarie e catastali in misura fissa, circa
    200 euro;
  • l’imposta di bollo, 230 euro;
  • la tassa ipotecaria e per la voltura catastale, 90 euro
    circa.

Ma se non ricorrono i presupposti della prima casa, le imposte aumentano: le imposte ipotecarie e catastali non saranno dovute in misura fissa ma saranno proporzionali in base al valore dell’immobile, del 2% e 1%.

A queste spese va aggiunta:

  • l’imposta di donazione soltanto se l’immobile supera il valore di 1 milione di euro;
  • la parcella del notaio che dipende da vari fattori, tra questi il prestigio dello studio, la città e la complessità dell’atto.

Donazione ai figli nel caso di genitori conflittuali

Nel caso in cui i due genitori non siano d’accordo nell’effettuare
donazione della casa al figlio minorenne, il tribunale potrebbe nominare un
curatore che si occuperà degli interessi del figlio in modo equo.

Donazione a uno solo dei figli

Nel caso in cui una casa venga donata ad uno solo dei figli, i fratelli potranno, alla morte dei genitori, richiedere la loro quota legittima.

L’impugnazione dell’atto può essere esercitata entro dieci anni e può andare a colpire anche eventuali acquirenti del bene.

Per questo motivo è difficile rimettere sul mercato un immobile che è stato donato, poiché i parenti potrebbero impugnare il testamento e richiederne legittimazione.

Intestare casa ai figli minorenni con mutuo

Intestare casa con mutuo ai figli che non hanno ancora compiuto 18 anni non è possibile per la legge italiana. Alla base della norma che regola la possibilità di intestare un immobile a figli minorenni vi è proprio il fatto che non vi possa essere un atto di compravendita.

  • Da una parte impossibile intestare al figlio minore una
    casa dove sia ancora acceso un mutuo, perché un minorenne non può avere un
    mutuo.
  • D’altra parte, se i genitori cedono la casa con mutuo non potranno portare in detrazione gli interessi passivi.

Intestare casa ai figli minorenni con usufrutto

Tra gli atti che invece si possono richiedere per cedere una casa ai figli minori, vi è la possibilità di intestare un immobile con usufrutto. Il figlio minorenne diventa detentore di nuda proprietàe non potrà mandare via chi abita nella casa fino alla morte di entrambe i genitori.

Quando conviene intestare casa ai figli minorenni? Tutti i vantaggi

Ora che abbiamo terminato la panoramica sulle diverse possibilità offerte dalla legge, è opportuno chiedersi perché un genitore dovrebbe intestare un immobile a uno o più figli minorenni. Quali sono i vantaggi?

I motivi che spingono i genitori a intestare la casa ai figli minorenni possono essere diversi. In genere, si decide di donare l’immobile per:

  • garantire al figlio stabilità economica;
  • anticipare la divisione dei propri beni tra i figli, evitando litigi futuri;
  • sottrarre ai propri creditori un cespite di valore elevato per evitare il rischio di un pignoramento;
  • non pagare tasse sulla seconda casa.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui