Bacheca PPA rinnovabili, il GME pubblica il regolamento #finsubitoagevolazioni

On line le Disposizioni Tecniche di Funzionamento della Bacheca PPA

(Rinnovabili.it) – Passi avanti per l’attesa Bacheca PPA. Il Gestore dei mercati energetici (GME) ha pubblicato stamane il regolamento, annunciando le prime prove di funzionamento a partire da domani. Di cosa si tratta? Dello strumento informativo atto a promuovere l’incontro tra parti interessate alla stipula dei contratti di lungo termine di energia rinnovabile. I cosiddetti Power Purchase Agreement o PPA per usare l’acronimo.

Introdotta dal decreto d’attuazione della direttiva RED II ( DL n. 199 dell’8 novembre 2021), la bacheca costruirà un luogo virtuale dove far incontrare domanda e offerta, permettendo al contempo di monitorare l’evoluzione di questo mercato tramite la registrazione obbligatoria dei contratti conclusi. aL GME stato affidato il compito di realizzarla e oggi il Gestore rende note le nuove regole operative (disposizioni tecniche di funzionamento, requisiti di ammissione, obblighi di comunicazione, pagamenti, misure disciplinari, ecc.).

Nel dettaglio la BACHECA PPA si articolerà in due sezioni:

• Annunci, nell’ambito del quale gli operatori interessati ai PPA possono: i. pubblicare, in forma anonima e non vincolante, i propri annunci di vendita ovvero di acquisto; ii. visualizzare detti annunci e manifestare il proprio eventuale interesse;
• Registrazione contratti, nell’ambito del quale gli operatori venditori assolvono all’obbligo di registrazione dei contratti di compravendita di lungo termine di energia elettrica da fonti rinnovabili conclusi dagli stessi al di fuori della Bacheca.

Gli annunci pubblicati da chi vende dovranno contenere, oltre alle informazioni sulla durata del contratto, il profilo di produzione (baseload; peakload; pay as produced; altro) e la quantità contrattualizzata espressa in MWh, anche la tipologia di impianto e di fonte.

I soggetti obbligati a partecipare alla BACHECA PPA, possono presentare già da oggi al Gestore la documentazione per l’ammissione, ma per l’operatività vera e propria bisognerà aspettare. Il GME fa sapere, però, che dal 1° al 7 aprile sarà organizzata una fase di prove in bianco, per consentire ai soggetti interessati di testarne le funzionalità.