Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   


Monza, 3 giugno 2024 –  Aumentano del 35% nel primo quadrimestre del 2024 i nuovi fallimenti e liquidazioni giudiziali aperti al Tribunale di Monza, che si attesta al sesto posto in Italia per pratiche definite.

I dati emergono da uno studio di Berry Sea, l’Osservatorio realizzato da Berry Srl (ex Cherry Srl), che ha analizzato l’attività del primo quadrimestre del 2024 dei tribunali fallimentari nazionali con un focus sulle prime venti sezioni per volume di attività, ovvero Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Busto Arsizio, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Modena, Monza, Napoli, Padova, Roma, Torino, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.

La statistica tiene conto del fatto che con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Crisi di Impresa ed Insolvenza fino al 2023 abbiamo avuto solo fallimenti, poi nel 2023 un misto di liquidazioni giudiziali e fallimenti e da metà 2023 in poi solo liquidazioni. Nel primo quadrimestre di quest’anno i fascicoli aperti dalla sezione fallimenti del Tribunale di Monza sono stati 57, rispetto ai 42 dello stesso periodo del 2023.

Nel 2022 il numero era ancora 42, salendo a 66 nel 2021, 40 nel 2020 e 76 nel 2019. Per quanto riguarda invece il dato dei fascicoli per fallimenti e liquidazioni giudiziali definiti, il Tribunale monzese è sceso del 19% passando da 116 dello stesso periodo del 2023 a 94. Il dato era di 91 nel 2019, 28 nel 2020, 78 nel 2021 e 80 nel primo quadrimestre del 2022.

Un risultato che porta il Tribunale di Monza al sesto posto in Italia. Primo il Tribunale di Milano con 341 fascicoli definiti, poi Roma, Firenze, Bari e Torino. Dopo Monza, Napoli, Padova, Bergamo, Catania, Brescia, Bologna, Venezia, Modena, Vicenza, Verona, Genova, Busto Arsizio, Treviso e fanalino di coda il Tribunale di Cagliari con 35 fascicoli definiti.

Il dato della Lombardia vede 540 fascicoli aperti nel primo quadrimestre del 2024 con un +4% e invece -25% di fascicoli definiti con 822 rispetto ai 1090 dello stesso periodo dell’anno precedente. “Il primo quadrimestre del 2024 attesta in generale in Italia un andamento positivo, nonostante l’aumento delle nuove procedure aperte. Si registra infatti quasi il doppio di pratiche chiuse rispetto le nuove sopravvenute – dichiara Giacomo Fava, Lead AI Engineer di Berry Srl – Consolidata ormai la transizione dai fallimenti alle nuove liquidazioni giudiziali secondo il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza”.

Nei primi otto mesi del 2023 il Tribunale di Monza si trovava al decimo posto in Italia per fallimenti e liquidazioni. “I dati ci forniscono anche un importante spaccato a livello territoriale su come si stiano distribuendo le procedure, e le regioni più colpite appaiono essere quelle che producono di più”, ha valutato Berry Sea.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui