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Crescono le spese INPS per il sostegno della famiglia, nel 2023 per l’assegno unico hanno superato i 18 miliardi di euro. Nel 2024 sono oltre 6 milioni le famiglie beneficiarie, per quasi 10 milioni di figli. A maggio l’importo medio è stato pari a 167 euro per figlio

Nel 2023 la spesa INPS per l’assegno unico ha toccato i 18 miliardi di euro.

Il dato è stato evidenziato nel rendiconto INPS 2023, presentato ieri dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’Istituto.

Nei primi 5 mesi del 2024 la spesa totale per il sostegno alle famiglie con figli a carico ha già raggiunto quota 8,1 miliardi di euro. Sono circa 6 milioni le famiglie beneficiarie per quasi 10 milioni di figli a carico.

A maggio l’importo medio ricevuto per figlio è pari a 167 euro. Da oggi partono i pagamenti per la mensilità di luglio.

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Quanto costa l’assegno unico? L’importo medio è di 167 euro

Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS ha presentato ieri, 16 luglio, nella sede di Palazzo Wedekind a Roma, il rendiconto generale 2023: una panoramica sulle spese sostenute dall’Istituto nel corso dell’anno passato con spunti di riflessione per il futuro del welfare e della previdenza.

Oltre alla spesa previdenziale, che ha superato i 300 miliardi di euro, il 2023 ha fatto registrare una significativa riduzione della spesa per il sostegno al reddito, con un risparmio di 7,6 miliardi, dovuto in particolare alla mancata proroga dei bonus 150 e 200 euro. In parallelo, è cresciuta la spesa per i trattamenti di disoccupazione (+1,5 miliardi), mentre sono in calo le integrazioni salariali e i trattamenti di malattia.

Le spese per l’inclusione sociale sono sostanzialmente invariate ma con un calo di 1,35 miliardi per reddito e pensione di cittadinanza (limitati e poi aboliti a fine anno) e un aumento di 1,08 miliardi per le prestazioni di invalidità civile.

Di particolare rilevanza anche i dati sulle le spese a sostegno della famiglia (assegni al nucleo familiare, assegno unico e universale, trattamenti di maternità, assegni di natalità, bonus asilo nido e congedi parentali), in particolare con l’assegno unico, che nel 2023 è arrivato a un valore di 18,24 miliardi di euro, contro i 13,2 miliardi dell’anno precedente.

Una crescita imputabile principalmente al fatto che il 2023 rappresenta il primo anno in cui la misura è stata erogata per intero dopo l’introduzione nel marzo del 2022 e alla rivalutazione annuale degli importi spettanti alle famiglie, dopo l’adeguamento all’inflazione.

Assegno unico: erogato per 10 milioni di figli beneficiari, da oggi il pagamento di luglio

Come mostrano i dati dell’osservatorio statistico INPS pubblicato il 16 luglio e relativi ai primi 5 mesi dell’anno, nel 2024 la spesa per l’assegno unico ha già raggiunto quota 8,1 miliardi di euro.

L’agevolazione è stata concessa a oltre 6 milioni di nuclei familiari, a cui corrispondono 9,7 milioni di figli beneficiari.

In riferimento alla mensilità di maggio, l’importo medio dell’assegno unico per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, erogato alle famiglie è stato pari a 167 euro.

La forbice va da circa 56 euro per chi non ha presentato il valore ISEE o supera la soglia massima (che per il 2024 è pari a 45.574,96 euro), fino a 224 euro per la classe di ISEE minima (17.090,61 euro per il 2024).

Ricordiamo che da oggi, 17 luglio, partono i pagamenti dell’assegno per la mensilità corrente. Come previsto dal calendario fornito dall’INPS, le famiglie beneficiarie otterranno l’accredito il 17, il 18 e il 19 del mese.

Di seguito le date da segnare in calendario per il pagamento dell’assegno unico nei prossimi mesi e fino alla fine dell’anno.

Mensilità Date di pagamento dell’AUU
luglio 2024 17, 18 e 19
agosto 2024 16, 19 e 20
settembre2024 17, 18 e 19
ottobre 2024 16, 17 e 18
novembre 2024 18, 19 e 20
dicembre 2024 17, 18 e 19

 

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