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Il Bonus mamme lavoratrici si estende alla Pubblica Amministrazione: arriverà a maggio 2024.
Dopo una lunga attesa, il bonus per le mamme lavoratrici finalmente raggiungerà anche le dipendenti della Pubblica Amministrazione a partire dal prossimo mese di maggio. Questo incentivo, che fino ad ora ha tardato ad arrivare a molte dipendenti pubbliche con figli, sarà erogato attraverso il sistema NoiPA, utilizzato per la gestione degli stipendi nel settore pubblico.
L’agevolazione mamme lavoratrici si estende anche alla P. A: ecco a quanto ammonta
Le lavoratrici della PA che ancora non hanno ricevuto il bonus, vedranno finalmente gli arretrati accreditati sul loro conto a maggio. Tutto questo comporterà un aumento significativo dello stipendio per alcune, fino a un massimo di 750 euro. Tuttavia, si esercitano pressioni per estendere la platea di coloro che possono beneficiare di questo sostegno. Attualmente, le mamme con contratti a tempo determinato sono escluse dalla decontribuzione, ma si spera che questo possa cambiare in futuro.
Bonus mamme lavoratrici: come funziona
Il bonus per le mamme lavoratrici è una misura prevista dalla legge di bilancio di quest’anno, volta a sostenere le politiche per la natalità. Questo bonus consiste in un’esenzione dal pagamento dei contributi pensionistici per le lavoratrici con almeno due figli, portando ad un aumento dello stipendio. Le dipendenti pubbliche e private con contratti a tempo indeterminato possono usufruire di questo beneficio fino a quando i requisiti non vengono meno. ( Qui un approfondimento per il bonus mamme lavoratrici nel comparto scolastico).
Nonostante l’intero processo per avviare questa operazione sia stato rallentato da ostacoli burocratici, ora le dipendenti pubbliche con contratti a tempo indeterminato e due o più figli potranno finalmente beneficiare di questo sostegno a partire dal prossimo mese.
Il bonus per le mamme lavoratrici è un’importante misura di sostegno per le famiglie italiane, e la sua estensione alla Pubblica Amministrazione è un passo significativo verso una maggiore equità nei luoghi di lavoro.
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