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La pensione di invalidità civile è un’importante misura assistenziale destinata a chi, a causa di una minorazione fisica o psichica, vede ridotta la propria capacità lavorativa. Per accedervi, oltre ai requisiti sanitari, è necessario rispettare determinati limiti reddituali. Vediamo quali sono i redditi considerati e i limiti aggiornati per il 2024.

Requisiti reddituali per la pensione di invalidità civile

Per ottenere la pensione di invalidità civile, non basta trovarsi in una situazione di bisogno fisico o psichico, ma è necessario soddisfare specifici requisiti economici. Questi limiti di reddito vengono aggiornati annualmente in base all’inflazione, influenzando così l’accesso a queste prestazioni.

Limiti reddituali aggiornati al 2024

Dal 1° gennaio 2024, i limiti reddituali per ottenere la pensione di invalidità civile sono i seguenti:

  • 5.725,46 euro per l’assegno agli invalidi civili parziali e per l’indennità di frequenza (importo mensile: 333,33 euro).
  • 19.461,12 euro per l’assegno agli invalidi civili totali, ciechi parziali o totali se ricoverati (importo mensile: 333,33 euro) e per i ciechi assoluti non ricoverati (importo mensile: 360,48 euro).

Al di sopra di questi limiti, la pensione di invalidità non viene erogata, anche se sono soddisfatti tutti gli altri requisiti.

Redditi presi in considerazione

L’INPS considera tutti i redditi soggetti a IRPEF per valutare il diritto alla pensione di invalidità. Questo include qualsiasi tipo di reddito che costituisca la base imponibile, al netto degli oneri deducibili e delle ritenute fiscali. Tuttavia, non rientrano nel calcolo:

  • L’importo della prestazione di invalidità percepita.
  • Eventuali rendite INAIL.
  • Pensioni di guerra.
  • Indennità di accompagnamento.
  • Reddito della casa di abitazione.

Anno di riferimento dei redditi

Per la prima liquidazione della pensione di invalidità civile, i redditi considerati sono quelli dell’anno in corso, cioè del periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024. Successivamente, i redditi da trattamenti previdenziali sono quelli percepiti nello stesso anno, mentre per le altre tipologie di reddito si considerano quelli dell’anno precedente.

Redditi da pensione

Tra i redditi soggetti a IRPEF, sono inclusi anche quelli da pensione, eccetto l’importo della pensione di invalidità civile percepita. Attualmente, si terrà conto dei redditi da pensione che verranno percepiti nel 2024.

Redditi diversi da pensione

Per tutte le altre tipologie di reddito, si considerano quelli percepiti nel corso dell’anno solare precedente. Quindi, nel 2024, si farà riferimento ai redditi del periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.

Oneri deducibili

Per determinare il reddito, si sottraggono gli oneri deducibili, che includono:

  • Contributi previdenziali e assistenziali versati.
  • Assegni di mantenimento pagati all’ex coniuge e ai figli.
  • Contributi per il personale domestico.
  • Donazioni a organizzazioni non governative.

Dichiarazione dei redditi

I redditi utili per la pensione di invalidità civile vanno comunicati insieme alla domanda iniziale. Successivamente, si utilizza il modello RED per dichiarare il reddito effettivo, al netto degli oneri deducibili. Vanno inclusi anche i redditi da terreni e da fabbricati diversi dalla casa di abitazione.

In sintesi, per accedere alla pensione di invalidità civile è fondamentale rispettare i limiti reddituali stabiliti e dichiarare correttamente tutti i redditi rilevanti. I limiti aggiornati per il 2024 e le regole per la valutazione dei redditi sono essenziali per orientarsi in questo importante ambito di assistenza sociale. Per rimanere aggiornato, visita la nostra pagina dedicata alle news.

 

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