Sono stati consegnati questa mattina a Brindisi, all’interno della Zona ASI, i lavori dell’ultimo degli interventi infrastrutturali PNRR affidati alla ZES Adriatica. E’ stato così raggiunto il target di fine 2023 relativo all’avvio dei 17 cantieri di competenza del Commissario straordinario del Governo, Manlio Guadagnuolo, per un valore complessivo di oltre 42 milioni di euro.
Gli interventi, localizzati nelle aree industriali delle province di Brindisi (7), Lecce (8) e Termoli (3), riguardano la realizzazione di strade, reti idriche e fognarie, impianti di depurazione, immobili pubblici, riqualificazione ambientale, efficientamento energetico della pubblica illuminazione, infrastrutture digitali, centri di ricerca per l’innovazione, incubatori per le imprese.
A conferma della rapidità procedimentale grazie ai poteri commissariali, vi è da segnalare, a Lecce, il progetto dell’acceleratore integrato di impresa innovativa nel settore del “One Health”, frutto di un accordo tra il Commissario della ZES Adriatica, il Consorzio ASI di Lecce e l’Università del Salento (cui sarà affidata la gestione dell’immobile), che in soli tre mesi ha consentito di redigere il progetto esecutivo, appaltare i lavori ed effettuate la consegna del cantiere all’impresa.
Tra le 18 opere PNRR assegnate alla ZES Adriatica vi è anche la realizzazione delle 3 Zone Franche Doganali di Bari, Molfetta e Monopoli.
La ZES Adriatica è quella che è risultata assegnataria del maggior numero di interventi PNRR (originariamente erano 22, che poi, effettuando alcuni necessari accorpamenti, sono stati rideterminati in 18) ricadenti nelle 8 aree ZES del Mezzogiorno d’Italia, come previsto dal decreto Interministeriale di circa due anni fa.
Per quanto riguarda l’attività diretta allo sviluppo di nuovi investimenti da parte delle imprese nel territorio della ZES Adriatica, i numeri di fine anno confermano un trend in netta ascesa: presentate complessivamente 184 istanze – con un picco di circa 50 istanze negli ultimi tre mesi – di cui circa la metà già evase positivamente. A conti fatti, si tratta di investimenti previsti per oltre 1,6 miliardi di euro, unitamente all’attivazione di circa 4mila nuovi posti di lavoro, sulla base dei dati dichiarati dalle imprese.
“La gestione squisitamente manageriale della ZES Adriatica, unitamente al lavoro altamente professionale della struttura di supporto commissariale sono stati determinanti per il conseguimento di tutti i target da noi prefissati” ha commentato il Commissario governativo Manlio Guadagnuolo.
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