Annunciate le modifiche al Decreto Salva Casa: semplificazioni per immobili ante-1977 e maggiori tolleranze
Il Decreto Salva Casa (DL 69/2024) è pronto per iniziare l’iter di conversione in legge il prossimo 11 giugno alla Camera. Tuttavia, il segretario della Lega e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha già delineato le proposte di emendamento che il suo gruppo intende presentare.
Semplificazioni per Immobili Ante-1977
Tra le principali modifiche proposte vi è una semplificazione per la regolarizzazione degli immobili costruiti prima del 1977. Il Ministro ha evidenziato come spesso sia difficile reperire la documentazione necessaria per questi edifici, rendendo complessa la loro regolarizzazione. Le nuove norme proposte mirano a semplificare le procedure, favorendo così lo sblocco del mercato immobiliare e valorizzando il patrimonio delle famiglie.
Maggiori Tolleranze Costruttive
Il decreto prevede già modifiche significative in materia di tolleranze costruttive ed esecutive per interventi realizzati entro il 24 maggio 2024. Il Ministro ha annunciato l’intenzione di estendere tali semplificazioni anche per tutti gli interventi futuri, garantendo una disciplina uniforme e un trattamento equo per tutte le opere edilizie.
Regolarizzazione degli Immobili con Parziali Difformità
Un’ulteriore semplificazione riguarda gli immobili con parziali difformità. Il decreto permetterà alla pubblica amministrazione di indicare interventi correttivi necessari per ottenere il permesso di costruire o la SCIA in sanatoria, limitando però l’entità dei lavori richiesti per garantire che siano solo quelli necessari per la sicurezza.
Per verificare la difformità catastale, è possibile scaricare la visura catastale online. Accedendo al portale Prontocatasto, si può richiedere la visura catastale dell’immobile inserendo i dati catastali (Comune, sezione, foglio, particella). Questo documento permette di confrontare lo stato attuale dell’immobile con quello registrato al catasto, identificando eventuali difformità.
Maggiore Flessibilità nei Cambi di Destinazione d’Uso
Un’altra misura significativa è la semplificazione dei cambi di destinazione d’uso. La nuova proposta consentirebbe ai proprietari di trasformare più facilmente i locali in abitazioni, rispondendo alle esigenze di molti piccoli Comuni e borghi storici che vogliono evitare lo spopolamento.
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