Continua il caro vita per le famiglie italiane sempre più in difficoltà ad affrontare le spese della quotidianità.
Tra le categorie maggiormente colpite ci sono i fragili, soprattutto gli anziani. Questi sempre più spesso hanno bisogno sempre più spesso di colf e badanti per provvedere alle loro necessità quotidiane.
Secondo i dati diffusi dall’Istat dal 1° gennaio 2023, le retribuzioni minime di un’assistente familiare sono aumentate del 9,2% mentre le indennità di vitto e alloggio dell’11,5%.
Tali dati si traducono in un aumento sensibile dei costi per le famiglie che si avvalgono di personale assunto per lunghi orari di lavoro o a tempo pieno in convivenza.
Ma grazie ai fondi del PNRR è possibile usufruire del bonus Colf e badanti 2024 che da la possibilità di usufruire di una decontribuzione totale per due anni.
Vediamo nel dettaglio come richiederla e quali sono i requisiti per accedervi.
Bonus badanti 2024, Inps eroga contributi fino a 3.000 euro: ecco come fare domanda
Sono sempre di più le famiglie che si avvalgono di un aiuto per la cure delle persone anziane.
Dai dati diffusi nell’ultimo anno le badanti sono circa 1,12 milioni, per il 91% donne e per il 70% straniere e in Italia il numero di badanti supera quello del personale sanitario e i dati sono destinati a crescere sempre di più dal momenti che nel 2042 si prevede che gli over65 saranno quasi 19.000.000, cioè il 34% della popolazione.
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Ecco che si corre ai ripari. Il governo a varato la possibilità di accedere al bonus colf e badanti 2024 con il fine di “promuovere il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo” alle persone non autosufficienti e “favorire la regolarizzazione del lavoro di cura prestato al domicilio”.
Dunque grazie al decreto del Pnrr il nuovo bonus permette di ottenere fino a 3.000 euro di contributi a titolo di esonero contributivo del 100% in favore di coloro, datori di lavoro, che assumono lavoratori e lavoratrici per attività di assistenza ad anziani con almeno 80 anni d’età e titolari della pensione di accompagnamento.
Per beneficiare dell’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali e assicurativi nel limite di 3.000 euro annui per ogni assunzione a tempo indeterminato il datore di lavoro devono avere un valore ISEE non superiore a 6.000 euro e dunque il contratto di lavoro domestico con la badante deve essere in regola.
Bonus badanti 2024, questi i requisiti Inps per accedere
Per poter beneficiare del Bonus colf e badanti 2024 è necessario rispettare determinati requisiti.
Per beneficiare dell’esonero totale per i contributi Inps e i versamenti assicurativi all’Inail per due anni, è necessario avere un Isee non superiore a 6mila euro.
Inoltre altro requisito è la non autosufficienza dell’anziano che deve aver compiuto 80 anni e deve possedere anche l’indennità di accompagnamento.
Il bonus potrà essere richiesto sia per prima assunzione, sia per trasformazione del contratto da uno a tempo determinato a indeterminato.
Non sarà possibile ottenere il contributo in caso di assunzione di parenti o affini. Si potrà usare tale bonus solo in caso di assistenza di ciechi, invalidi civili o di guerra o siano svolte nei confronti di Sacerdoti cattolici.
La possibilità di accedere al beneficio non spetta qualora sia cessato un rapporto di lavoro domestico tra lo stesso lavoratore o lavoratrice, adibiti alle mansioni di assistenza ad anziani, e lo stesso datore di lavoro (o un’altra persona del suo nucleo familiare) da meno di sei mesi.
Come fare domanda
La domanda per il bonus colf e badanti 2024 potrà essere inviata fino al 31 dicembre 2025 o fino a esaurimento fondi direttamente sul sito dell’Inps.
Per il 2024 sono stati stanziati 10 milioni di euro, che diventeranno 39,9 milioni per il 2025.
Il bonus badanti però non è stato esente da polemiche visto i requisiti molto stringenti che permettono di accedere solo con in ISEE inferiore a 6.000 euro.
Da alcuni dati potranno usufruirne solo 25mila italiani.
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