Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoagevolazioni
Agevolazioni
Post dalla rete
Vendita Immobili
Zes agevolazioni
   



Preoccupazione sia per un possibile allargamento delle differenze tra le diverse zone del Paese (la Cei presenterà nelle prossime settimane un proprio pronunciamento sul tema), sia per scelte legislative non in linea con la Costituzione sulla questione pace e armamenti. L’auspicio che in fatti giudiziari che di recente hanno coinvolto diocesi italiane si possa chiarire tutto al più presto. Oltre alla notazione che in scelte come quelle della scuola di Pioltello sul Ramadan si rispetti il fatto religioso e si tengano presenti anche le procedure amministrative. Sono i temi emersi nella conferenza stampa di monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei e arcivescovo di Cagliari, a conclusione del Consiglio permanente. Il presule ha anche annunciato un’iniziativa di microcredito volta ad alleviare le povertà, che sarà varata in vista del Giubileo.

QUI IL TESTO DEL COMUNICATO FINALE

«C’è preoccupazione e perplessità tra i vescovi per un allargamento delle differenze che possono far cadere in un particolarismo istituzionale», ha detto Baturi, rispondendo a una domanda sull’autonomia differenziata. «Presto svilupperemo una posizione unitaria su questo tema», ha annunciato citando il documento “Chiesa italiana e Mezzogiorno”, del 2010, e rilanciando la «preoccupazione per la tenuta del sistema Paese», già manifestata dal cardinale presidente Matteo Zuppi,. «Il nostro Paese deve poter reggersi secondo legami di solidarietà, intervenendo sulle disuguaglianze e prestando attenzione a dinamiche e meccanismi istituzionali che potrebbero allargare le disuguaglianze nell’accesso ai servizi fondamentali». Oltre tutto, servendo oggi un «un rilancio dell’Europa», l’Italia «deve poter intervenire in questo rilancio come un Paese unito».

Analoga preoccupazione l’arcivescovo ha manifestato in relazione alle scelte legislative sugli armamenti. «È un tema che ci sta a cuore e non da oggi», ha detto ricordando anche il magistero del Papa sull’argomento. Ed è necessaria anche «la trasparenza», cioè la garanzia che «il commercio delle armi, che non ci può vedere favorevoli, comunque sia tracciabile». Dunque tra i vescovi, ha fatto notare Baturi, «c’è preoccupazione per scelte legislative che possano rendere ancora meno legittimo questo processo. In quest’ottica, «l’obiezione di coscienza fa parte della tradizione della Chiesa, che ha portato anche a scelte profonde, forti, che è necessario ascoltare. Il tema fondamentale è educare gli uomini alla pace».

Altre domande hanno riguardato un caso di abuso nella diocesi di Piazza Armerina e l’avviso di chiusura delle indagini da parte della procura di Sassari sui fondi per la carità impiegati dalla diocesi di Ozieri. In entrambi i casi Baturi ha detto di non conoscere gli atti e di non poter esprimersi nel merito. In particolare, riguardo alla vicenda della i fondi della Cooperativa Spes, nella quale risulta coinvolto anche il vescovo di Ozieri, Corrado Melis. ha detto: «Confidiamo che si possano chiarire gli elementi, ma potremmo intervenire con più consapevolezza quando avremo maggiore cognizione delle contestazioni. «Certamente – ha aggiunto l’arcivescovo di Cagliari – c’è la massima attenzione, siamo vicini al confratello nella preghiera e con l’affetto». I fondi che le diocesi ricevono per le opere di carità, ha spiegato il presule sono di due tipi. Quelli che anno per anno vengono assegnati a ogni Chiesa locale in base ai parametri stabiliti dal regolamento della Cei, e quelli che riguardano iniziative particolari dietro presentazione di specifici progetti.

Si è parlato anche del caso di Pioltello dove la scuola è stata chiusa per l’inizio del Ramadan. «Il rispetto del fatto religioso e dell’identità delle comunità religiose, da parte dello Stato è un fatto positivo e appartiene alla laicità tipica dello Stato italiano», ha detto Baturi. La laicità all’italiana, infatti, ha aggiunto il segretario generale della Cei citando una sentenza della Corte Costituzionale, «non sopprime le identità religiose, ma le promuove in un contesto di rispetto vicendevole». Questo, però, «deve avvenire dentro un contesto istituzionale di rispetto di norme e di procedure», ha precisato l’arcivescovo: «Non so se nel caso specifico si sia rispettato tutto il percorso amministrativo, ma in generale vale il rispetto per ogni forma di libertà religiosa».

Al via progetto di microcredito per il Giubileo

La Cei ha dato mandato alla Caritas di studiare un progetto di microcredito sociale da realizzare in occasione del Giubileo. «L’iniziativa – ha spiegato ieri il segretario generale Giuseppe Baturi – prevede l’istituzione di un fondo che permetterà di sostenere le persone in particolare difficoltà creando anche intorno a loro una rete di sostegno». Per questo il fondo della Cei potrà essere incrementato anche da donazioni di enti e di privati, con l’aiuto delle Chiese locali con l’ulteriore obiettivo di far crescere la rete delle Caritas e delle Fondazioni antiusura diocesane. Si partirà da una dotazione di diverse decine di milioni, ha spiegato Baturi. La Caritas studierà i tetti di prestito per ciascun richiedente.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui