Ep. 24 – Il decreto Salva Casa, tutte le novità #finsubitoagevolazioni

I Conti di Famiglia con Simona De Francisci e Giuseppe Deiana

I Conti di Famiglia è la trasmissione di Radiolina condotta da Simona De Francisci e Giuseppe Deiana. Il 30 maggio scorso, il governo italiano ha varato il decreto Salva Casa, un provvedimento mirato a risolvere le difficoltà legate all’immissione sul mercato di immobili con piccole irregolarità. Questo decreto rappresenta una svolta significativa per il settore immobiliare, introducendo misure che potrebbero sbloccare le compravendite e rendere il mercato più dinamico. Ospiti della puntata Isabella Saba, consigliera dell’ordine degli Ingegneri di Cagliari e l’agente immobiliare Patrizia Pes.

Salva casa: tutte le novità

Una delle principali novità del decreto Salva Casa è la liberalizzazione di alcuni interventi in edilizia libera. Questo significa che sarà possibile eseguire determinati lavori senza dover ottenere permessi complessi, semplificando così il processo per i proprietari di immobili. Il decreto permette di sanare lievi irregolarità volumetriche entro specifici limiti di tolleranza. Secondo il Cresme, circa il 15% delle abitazioni in Italia presenta irregolarità, mentre il Ministero delle Infrastrutture stima che l’80% delle abitazioni abbia piccole irregolarità o abusi. Questa misura potrebbe avere un impatto significativo, consentendo la regolarizzazione di molte proprietà che attualmente non possono essere vendute o trasferite.

Silenzio assenso

Un’altra innovazione importante è l’introduzione del silenzio assenso per alcune pratiche urbanistiche. Questo meccanismo agevola l’attività di architetti e ingegneri, semplificando e accelerando le procedure burocratiche. In pratica, se un ente non risponde entro un determinato periodo, la pratica si considera approvata. L’attuale situazione di incertezza e burocrazia ha effettivamente bloccato molte compravendite.

Il decreto Salva Casa mira a sbloccare il mercato, offrendo maggiore sicurezza sia agli agenti immobiliari che agli acquirenti. Con la possibilità di sanare le piccole irregolarità, molte proprietà potranno finalmente essere vendute, contribuendo a una ripresa del mercato immobiliare.

Ruolo delle regioni e degli enti locali

Perché il decreto diventi pienamente operativo, le regioni e gli enti locali dovranno adottare specifici provvedimenti. La Regione ha competenza primaria in materia di urbanistica, il che potrebbe potenzialmente creare ostacoli all’implementazione del decreto. Tuttavia, se le regioni collaboreranno, il provvedimento potrà essere applicato efficacemente in tutto il Paese. Gli agenti immobiliari spesso si trovano di fronte a irregolarità come ampliamenti non autorizzati, modifiche interne senza permesso o piccoli abusi edilizi. Sanare queste irregolarità è essenziale per vendere le abitazioni in conformità con la legge.

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